Riccardo Misasi, potente e contestato
Chi era veramente Riccardo Misasi? Siete d’accordo sul suo operato di potente ministro della Prima Repubblica? Un pezzo di storia politica e sociale calabrese sotto inchiesta, con tanti pro e alcuni contro.
Un uomo coltissimo, grande oratore e trascinatore di folle, pensatore, intellettuale ed economista. Profondamente cattolico, le sue giornate iniziavano e finivano sempre con la preghiera. Con Marcora, De Mita, Gerardo Bianco, Granelli ed altri fondò la Sinistra di Base, una corrente della Dc che ha pesato molto nell’orientare il partito verso un rapporto sempre più stretto con la sinistra storica italiana.
A soli 26 anni fu eletto deputato al Parlamento e fu poi confermato per sette legislature. Ministro in tre governi tra gli anni ‘70 e inizi anni ‘90. Prima al Commercio con l’estero, all’Istruzione e poi al Mezzogiorno. In polemica con il suo stesso partito si dimise dal Governo Andreotti VI, il 26 luglio 1990, insieme agli altri ministri della sinistra Dc per protestare contro l’approvazione della Legge Mammì.
La Calabria deve molto a Riccardo Misasi, anche la nascita dell’ Università di Arcavata di Rende. Oltre che una rete di Scuole Superiori sparse in tutta la regione. Ma fu anche molto contestato dalla sinistra e dalle organizzazioni studentesche, accusato di gestire il potere con metodi clientelari.
E voi cosa ne pensate?
Votate qui. Sì se condividete il suo operato. No se siete contrari.